venerdì 28 ottobre 2016

Il marchio italiano di qualità ecologica per i cosmetici approvato alla Camera

L’approvazione alla Camera del disegno di legge che prevede l’istituzione di un marchio italiano di qualità ecologica nei cosmetici ( e che ora passerà al vaglio del Senato ) individua l’inizio di un percorso di attenzione all’ambiente in un settore di mercato i cui prodotti sono fortemente impattanti sull’habitat naturale. Il marchio, autorizzato in base alla volontaria richiesta della ditta produttrice, sarà attribuito dal comitato Ecolabel in collaborazione con l’Ispra e l’istituto superiore di Sanità e prevederà, per ogni cosmetico che ne sia contrassegnato, la presenza di una documentazione relativa alla dettagliata descrizione della composizione del prodotto con particolare riguardo all’assenza di sostanze tossiche o cancerogene ed alla presenza di elementi non biodegradabili, oltre alla tipologia di imballaggio. Si tratta quindi di una certificazione ecologica dei prodotti di bellezza mirata ad attestare la sostenibilità ambientale dei cosmetici sulla base dei loro effetti sull’ecosistema, della contenuta produzione di rifiuti e dell’assenza dell’uso di test sugli animali.
Inoltre la stessa normativa prevede, dal 1° gennaio 2020, il divieto di produzione e commercializzazione dei prodotti di bellezza da risciacquo o detergenti che includano microplastiche (altamente inquinanti per le acque e devastanti per la fauna ).
Con la speranza che in un futuro prossimo lo stesso divieto di impiego venga esteso a petrolati, paraffine, siliconi, ecc., elementi generalmente presenti nei cosmetici non biologici, ma che sono sostanze non innocue per la pelle e dannose per l’ambiente. 

Nessun commento:

Posta un commento