lunedì 10 agosto 2015

Ogm e pesticidi causa dell’aumento incremento delle intolleranze alimentari e delle allergie

Medici ed oncologi concordano sull’importanza che l’alimentazione riveste per la salute.
Alimenti con elevata presenza di elementi chimici , anche in conseguenza di un uso smodato di pesticidi ed ogm sono responsabilili dell’aumento esponenziale negli ultimi decenni di allergie ed intolleranze alimentari.
Il sistema immunitario dell’individuo può infatti essere modificato durante la gestazione  e trasmesso alterato al futuro nascituro.
I pesticidi sono sostanze tossiche che annientano microrganismi ed esseri viventi: in agricoltura nella categoria di fitofarmaci rientrano elementi chimici, diserbanti, fungicidi ecc utilizzati per debellare insetti, batteri, piante infestanti, ecc. Invisibili, bioaccumulabili contaminano cibo, suolo ed acque.
L’uso di pesticidi, e soprattutto di quelli tossici,  ha registrato un incremento notevole in seguito all’introduziione delle coltivazioni geneticamente modificate (il glifosato contenuto nell’erbicida Roundup, il 2,4 D che è un componente dell’agente Orange , l’atrazina vietata in Europa,ecc. )  per ora impiegate principalmente nei foraggi e mangimi per gli animali.
Ma anche altre sostanze impiegate nella produzione del cibo hanno effetti deleteri.
Solfiti (derivati dalla combustione del petrolio sono responsabili di effetti di sensibilizzazione come problemi respiratori in individui asmatici affetti d’asma) e anidride solforosa (gas incolore individuato dalla sigla E220  estremamente irritante e causa di molteplici patogie risultano ampiamente utilizzati come coloranti, antiossidanti e conservanti nell’industria alimentare e farmaceutica. Ma anche metalli ( alluminio ), metalli pesanti, sostanze tossiche ( come l’arsenico addizionato al mangime del pollame).
Ed ancora alimenti infetti da micotossine ( sostanze tossiche prodotte da alcuni funghi e lieviti in ambienti e situazioni speciali ) ritenute addirittura perfino più nocive degli antiparassitari. micotossine  (presenti anche in molti latti ed omogeneizzati di carne per i bambini), batteri, salmonella ( l’agente patogeno che contamina maggiormente i cibi).
Menzione particolare merita la melamina ( sostanza ottenuta dal carbone ed usata nella produzione delle materie plastiche e come fertilizzante) che, tra le tossine, risulta particolarmente pericolosa e che è stata per anni aggiunta come “proteina” agli alimenti per animali soprattutto nei cibi prodotti negli Stati Uniti e in Cina  e commercializzati  anche in Paesi esteri. In Cina la melamina è tuttora addizionata in polvere alla farina di riso aggiunta agli alimenti in scatola per animali.  E’ infatti un supplemento che accresce la frazione proteica in modo economico rispetto all’addizione delle proteine del mais, grano o soia. Si ritiene che l’associazione tra la melamina e l’acido cianurico, come la prima elemento di contaminazione del cibo per pet, generi la formazione di cristalli nocivi per l’attività renale motivo di parecchi casi di morte di cani e gatti
La melanina è stata inoltre l’agente contaminante del latte in polvere responsabile dell’intossicazione di moltissimi bambini cinesi.
Poiché la domanda è in grado di influenzare la produzione è preferibile privilegiare l’acquisto di prodotti biologici.
La scelta di cibi biologici può essere molto utile dal momento che contengono un numero di additivi alimentari, potenzialmente allergizzanti, di molto inferiore a quelli comuni


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