mercoledì 29 luglio 2015

La morte del leone Cecil simbolo dello Zimbabwe


Il dottor  Palmer non è un esteta. E non è un individuo empatico.
La natura non è stata generosa con il dentista del Minnesota, ha abbondato solo in malvagità e ferocia, ed è stato forse per una forma di invidia della bellezza che ha sviluppato come uniche metodologie relazionali con gli esseri viventi quelle improntate a sopruso e violenza  (vedi accusa per molestie sessuali ripottata dal  Telegraph). Inoltre Walter Palmer era già stato implicato in episodi naloghi.
Oltre alle modalità della esecuzione del leone Cecil ( attirato con un’esca all’esterno del parco Hwange, ferito con arco e frecce, braccato per 40 ore e finito con arma da fuoco, decapitato e scuoiato)  risulta allarmante che un medico si diletti con una pratica così crudele come la caccia, non disdegni di ricorrere a espedienti illegali utilizzando metodiche particolarmente cruenti. La vicenda è esplicativo chiarificatrice della vera essenza di una tale figura con buona pace dei  pazienti alle cui  mani si affidano.
Dai ritratti fotografici del dottor Palmer con i suoi trofei di caccia si evince infatti che la professione di dentista sia stata con ogni probabilità un ripiego : verosimilmente avrebbe preferito lo scannatoio all’ambulatorio  medico..
Inquietante anche il fatto che il collare Gps, di cui il felino era munito, non sia stato di alcuna utilità per salvare Cecil.
L’episodio è avvenuto nei primi giorni di luglio ed oltre a Palmer sono implicati il  cacciatore professionista che gli è stato da guida, il proprietario del terreno dove è stato rinvenuto il corpo del leone e due guardie del parco che hanno aiutato il cacciatore ricevendo una somma equivalente a 50.000 euro. Il segnalatore Gps è stato semidistrutto mentre la testa di Cecil non è ancora stata ritrovata. 
Le autorità dello Zimbabwe, che hanno comunicato la notizia solo il 26 luglio, hanno manifestato la volontà di perseguire i responsabili mentre il grande clamore suscitato della vicenda ha rivelato al mondo le condizioni dei leoni africani. 


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